Il termine picnic nasce alla fine del XVII secolo, dal termine composto piquenique, che in francese abbina piquer (tipo mangiucchiare) all’arcaico nique (piccola cosa di poco valore).
Ricorderete certamente nei libri di storia le scene dell’alta borghesia alle prese con servitori che imbandivano tavolate all’aperto con cacciagione procurata da importanti partite di caccia, come ricorderete l’arte pittorica che sulle tele immortalò a quel tempo i suddetti eventi. La nostra interpretazione si presta però a qualcosa di più informale, non certo legato alla nobiltà ma avente una funzione di socializzare, interagire con gli altri, apprezzare il contatto con la natura e non solo un confronto con il cibo.
Per quanto mi riguarda rammento i picnic che la mia mamma organizzava per la nostra famiglia, eravamo in sei (tre sorelle, un fratello, i genitori), ma poi ci si ritrovava sempre in tanti. Nelle fotografie in bianco e nero nel cassetto, scattate più o meno nel 1963/65 ci sono cugini e parenti che partecipavano ai nostri pranzi all’aperto. Si andava sulle colline poco lontano da casa e mamma trovava sempre qualcuno che con l’auto ci accompagnava e si fermava a pranzare con noi. A quel tempo il mio papà non aveva ancora la patente!
Anche gli amici dei miei genitori con i ragazzini della nostra età erano spesso dei nostri.
Più in là io iniziai a frequentare un ragazzo, che diventò in seguito mio marito, lui aveva l’auto ed era sempre disponibile ad accompagnarci ovunque. Io all’epoca avevo quattordici anni e non godevo naturalmente della benchè minima libertà di uscire perciò partecipavo anch’io facendo buon viso……
Tornando al pic nic, la mamma esagerava sempre, dalla pasta e fagioli all’insalata di pollo, dai panini troppo imbottiti all’insalata russa, macedonia, dolci, contenitori, tovaglie, il piccolo frigo da asporto ecc…e non dimenticava mai niente!
Le occasioni erano frequenti per approfittare di queste piacevoli uscite e, nella bella stagione la domenica il pic nic era diventata un’abitudine.
Ora mi chiedo se questa abitudine esiste ancora e ci spero anche se con il tempo che non basta mai immagino sia più semplice andare in pizzeria o ad un ristorante piuttosto che organizzare un pic nic. E chi si prende più la briga?
Questi piatti freddi vi torneranno comunque utili per una cenetta sul balcone di casa o un pranzo nel vostro giardino.
BAGUETTE AI GAMBERETTI
INSALATA DI POLLO
MELANZANE MIMOSA & CAROTE ALL’AGLIO E ORIGANO
CLAFOUTIS DI FRAGOLE
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