Questa appetitosa ricetta è un’idea che ho presentato al concorso per il 50esimo anniversario del vino Campofiorin della cantina di Masi.
Spesso arte e gusto è il motto che caratterizza questo accostamento di cibo e vino e, dalle cantine Masi, autori ed esperti di vino di fama mondiale hanno raccontato nel tempo il successo di questo vino dal 1964 ad oggi.
Riconosciuto a livello internazionale è diventato uno dei classici di tradizione italiana più importanti, vanto per noi della zona è stato creato da Guido Boscaini e messo a punto dall’enologo Nino Franceschetti.
Questo piatto ne esalta il sapore, non solo del vino, ma di ogni singolo ingrediente mantenendoli ben distinti e allo stesso tempo perfettamente amalgamati.
Ingredienti:
Dose per 4 persone
- 350 g di cereali o riso
- 1 scalogno
- 3 cucchiai olio
- 400 ml di Campofiorin
- 700 ml di brodo vegetale
Per la crema di nocciole:
150 g di nocciole in granella
20 g di farina di riso
Due o tre cucchiai di brodo vegetale
Per completare il piatto
- scaglie di Monte veronese
- 100 g di nocciole spezzettate
Preparazione:
Portare il vino sul fuoco e ridurre la quantità di circa la meta’.
Frullare la granella con farina di riso e brodo q.b. per ottenere una salsa cremosa e portare ad ebollizione per qualche minuto.
Preparare i cereali o il riso come un normale risotto con lo scalogno e l’olio rosolati, tostarli e sfumare con la riduzione di vino.
Aggiungere pian piano il brodo e portare a cottura.
Servire con la crema di nocciole a parte e decorare con le nocciole spezzettate ed il Monte veronese.