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Le nuove erbe in cucina – prima parte

Ecco alcune brevi nozioni ed idee su erbe culinarie per me nuove e particolari.

SALVIA  ANANAS

Questa erba viene dal Guatemala, è digestiva, tonica ed ha un sapore delizioso. Si accosta egregiamente a pollo e maiale e non a caso molte ricette orientali abbinano il sapore dell’ananas a queste carni. Il profumo gradevole spicca rinfrescando la ricetta. Ho preparato dei saltimbocca con pollo, una fettina di formaggio (che ho trovato al mercatino “km 0”: una specie di brie di capra eccezionale!) un po’ di prosciutto cotto, una bella foglia di salvia ananas e uno stuzzicadenti per fissare il tutto. Ho infarinato leggermente, rosolato con l’aggiunta di un poco di vino bianco e ho portato a cottura. Nel piatto ho unito ancora un trito di foglioline.

Non sono male poi i bocconcini di filetto di maiale cotti con zenzero, zucchero di canna e succo di limone dopo averli infarinati. Insaporiteli con salvia ananas e una volta cotti decorate con glassa di aceto balsamico. Vi sorprenderà l’equilibrio di questo connubio.

Per lo stomaco e per una buona digestione potete farvi una tisana con foglie di salvia ananas e zenzero sbucciato.

BASILICO CANNELLA   

Anche il basilico cannella è molto versatile e si presta a tante ricette dove è previsto sia il basilico che la cannella. Si chiama anche basilico messicano e darà un tocco speziato ai vostri piatti: nelle polpette, nei primi piatti, per variare dal solito pesto, nelle ricette con il tonno, nei dessert a base di mele e non solo.

ROSMARINO PROSTRATO

L’aroma e l’uso rimane quello del rosmarino che già conosciamo ma il particolare portamento strisciante lo porta ad essere usato prevalentemente come elemento decorativo.

MENTA PIPERITA, ROMANA, CERVINIA, VALDOSTANA, MENTA SPICATA O MENTASTRO VERDE  

Ogni località,  possiamo dire, ha la sua menta e si parla di qualche centinaio di varietà. Ha origini molto antiche e provenienza sconosciuta. 

Sappiamo con certezza però che gli antichi egizi ne praticavano la coltivazione e così pure gli antichi romani per i quali la menta era il simbolo dell’ospitalità. Essi  infatti amavano strofinare le loro tavole con le foglie fresche di questa odorosa pianticella. Mi piace pensare a come Ovidio, poeta latino, racconta che la menta, prima di essere tale, era ninfa bellissima ed una serie di leggende l’ha poi portata ad essere la nostra menta. Oltre a prestarsi  a tante altre cose è davvero sorprendente in cucina! Mettetela fresca e pulita nelle caraffe di acqua fredda che offrirete d’estate! Usatela nei pesti per la vostra pasta sostituendola al basilico e mettendo mandorle anzichè pinoli. Unitela alle verdure come broccoli, fagiolini, peperoni e non solo, abbinatela al cioccolato per quel meraviglioso insieme che è l’after eight e al cocco e ancora usatela per contrastare sapori pungenti e forti.

SANTOLINA

Un’altra pianta ornamentale, sempreverde è la santolina, un tipo di arbusto presente un po’ ovunque. Utile per lenire le punture d’insetto, tiene lontano le zanzare e aromatizza piacevolmente le vostre pietanze a base di pesce. Provatela con polpo lessato e condito.

 

Ci ritroveremo sicuramente a parlare di questo argomento più avanti, le cose interessanti da dire sono infinite come infinite sono le  erbe, nuove o vecchie che siano, che si prestano ad essere utilizzate in cucina. Si sa che questi aromi vanno spesso a sostituire i condimenti donandoci piatti più leggeri e più freschi che ben si adattano a questo modo di cucinare, che non è nuovo ma un ritorno all’antico quando tante erbe vennero conosciute, coltivate e usate al meglio.

 

Continua a leggere la seconda parte

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