Un piatto davvero speciale questo, di una concentrazione di sapori unica. Gli ingredienti si prestano ad una preparazione variabile, è un piatto autunnale e prevede verdure di stagione. Un piatto che va accompagnato con il pane toscano (senza sale), un filo d’olio a crudo e parmigiano a piacere. Il nome ribollita si ottiene proprio dal fatto che va preparata, lasciata riposare e poi ribollita.
Più buona il giorno dopo, si presta ad essere messa in freezer e data la lunga cottura e preparazione il mio consiglio è quello di prepararne in abbondanza.
Ingredienti:
Come nelle ricette un po’ particolari non vi darò una specifica esatta della quantità, indicherò gli ingredienti e la preparazione, sceglierete voi la dose.
Verdure in quantità abbondante con prevalenza di cavolo nero, biete, verza, patate, pochi pomodorini, sedano rapa, poca passata di pomodoro, carote, cipolla olio ed aglio per il soffritto di base, fagioli, sale e brodo vegetale a piacere, un mazzetto legato di timo e rosmarino fresco. Pane toscano raffermo tostato.
Preparazione:
Iniziare pulendo e tagliando tutte le verdure a pezzetti (non andrà frullata quindi i pezzi dovranno avere dimensioni pratiche da mangiare, ma non troppo piccoli). Per quanto riguarda i fagioli vale un discorso a parte, io uso spesso dei borlotti in scatola biologici e quindi utilizzo anche il liquido di governo, come si dice. Dovranno essere abbondanti e metà andranno frullati con il loro liquido e aggiunti alle verdure, l’altra metà andrà aggiunta verso fine cottura. Rosolare parzialmente cipolla, aglio o meglio pasta d’aglio con qualche cucchiaio di olio e.v.o. in una pentola grande e unire all’interno le verdure e la passata. Unire brodo vegetale o acqua e sale quanto basta a coprire oltre il contenuto di circa 3 cm. Nel corso della cottura, se servirà, potrete aggiungerne dell’altro. Non dovrà essere troppo asciutta perché il pane assorbirà il brodo.
Portare ad ebollizione, abbassare la fiamma e cuocere per almeno due ore. Far riposare qualche ora o fino al giorno successivo. Il pane andrà strofinato con l’aglio e messo sul fondo del piatto sul quale versare il vostro capolavoro “ribollito”.