Risotto tipico di una nostra tradizionale fiera del riso spesso confuso con il risotto al tastasal ma completamente diverso. I segreti sono gli aromi di rosmarino e cannella, la carne magra tagliata a coltello e gli ultimi minuti di cottura coperto con un canovaccio, servirà ad assorbire l’umidità in eccesso.
Ingredienti per 4 persone
- 400 g riso vialone nano
- 100 g fesa di vitello
- 100 g lonza di maiale
- 70 g burro
- 70 g grana
- 8 dl brodo di carne.
- cannella
- rosmarino
- pepe
- sale
Preparazione:
In metà del burro rosolare un rametto di rosmarino, toglierlo e unire la carne tagliata a dadini. Rosolare e portare a cottura abbassando la fiamma (devo ammettere che quando ho fretta uso la carne già macinata). Far colorire con sale, pepe e cannella. Il riso andrà bollito a parte con il brodo già caldo per 13 minuti dall’ebollizione. A questo punto unire metà sughetto, mescolare e coprire con un canovaccio fino a cottura ultimata. Togliere dal fuoco ed unire il rimanente sugo, il grana, ancora un po’ di cannella e il burro freddo.
Mantecare delicatamente.
Il riso rimarrà ben asciutto e sgranato, solo così sarà “all’isolana”